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Back to school? Forse...

  • Immagine del redattore: Toco Buttali
    Toco Buttali
  • 2 mar 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 3 mar 2020

Aspettando il ritorno alla normalità ci attrezziamo per continuare a fare lezione, per continuare a leggere, a scrivere, a riflettere, parlare e socializzare malgrado (o nonostante) l'emergenza sanitaria.


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Cari studenti, so che per molti di voi queste giornate si configurano in modo ambivalente, effettivamente uno non sa più cosa pensare... anche io, sinceramente non so come prenderla tutta questa situazione. All'inizio ho cercato di capirci qualcosa, soprattutto relativamente alla effettiva pericolosità di questo COVID19, ora però cerco di acquisire le notizie con maggiore distacco (il che non vuol dire disinteresse)... per la mia salute psicologica prima di tutto.

Cerco gradualmente di ritornare alla normalità, nei limiti del possibile e soprattutto tenendo in considerazione le norme sanitarie di base, quelle che ormai la tv e i media in generale ci ricordano quotidianamente.

Credo che in questo particolare frangente storico occorrerebbe fare di necessità virtù. Cosa vuol dire? Semplicemete credo che bisognerebbe ritornare alle vecchie, sane e buone abitudini culturali così come ci sono state tramandate dagli avi, direbbe qualcuno.

Leggere o rileggere un libro, scovare e guardare un film, magari in buona compagnia, ascoltare musica (magari classica) e dedicarsi all'attività creativa, quella che fa bene allo spirito (e quindi alla salute).

In questi giorni ho ripreso per le mani un libro che avevo letto vari anni fa, un testo leggero che potrebbe andar bene in queste giornate uggiose e potrebbe, soprattutto, costituire un buon antidoto al bombardamento di news "sanitarie" più o meno attendibili provenienti da televisione e social.

Questo romanzo, dello scrittore Douglas Adams, si intitola "Guida galattica per gli autostoppisti" (1979)


«Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione»
(Guida galattica per gli autostoppisti, incipit)

Del libro esiste anche l'audiolibro (https://www.raiplayradio.it/playlist/2019/08/Guida-galattica-per-gli-autostoppisti-78bffcc8-502a-47c9-b23b-acf0228fc417.html) ma io vi suggerisco la lettura cartacea... il braccio non vi si addormenterà, neanche stando sdraiati, non temete!


Per il resto, ossia per eventuali altri suggerimenti (film, musica ecc.), abbiate la pazienza di attendere il pomeriggio, devo correre a fare la spesa... il mio frigo si è messo a cantare lo jodel!!


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